Conservare il basilico: informazioni e consigli utili

Cosa hanno in comune il pesto, la pizza margherita e la caponata? Aggiungere, su tutti, il sapore del basilico fresco per dare un gusto inconfondibile al piatto. Ma siete sicuri di sapere come conservare il basilico al fine di averne foglie fresche in tutte le stagioni? Prima di darvi i nostri suggerimenti sulla conservazione basilico cerchiamo di conoscere meglio questa pianta aromatica così iconica per la cucina italiana.

Probabilmente originario dell’India, il basilico deve il suo nome al greco e vuol dire erba regale, c’è chi sostiene che a questa pianta aromatica fu dato questo nome perché fosse poco comune in natura. Il basilico, infatti, è una pianta che preferisce le temperature miti e le innaffiature costanti, di solito le foglie di basilico si raccolgono tra l’inizio della primavera e i mesi meno caldi dell’estate. Con le moderne tecniche di coltivazione, però, è possibile allungare la vita della pianta e garantirsi foglie grandi e carnose anche nella stagione fredda.

Quindi come conservare il basilico per tutto l’anno?

La risposta è semplice: per conservare il basilico per tutto l’anno, bisogna coltivare una pianta in casa. Ma come? Sappiate che si possono seminare i piccoli semi di basilico durante tutto l’anno a patto di tenere i vasi al caldo in casa e di non far mai mancare la luce solare e l’acqua alla pianta che nasce e cresce. Questo potrebbe voler dire spostare la pianta durante il giorno e soprattutto lasciarla all’aperto durante la stagione più calda, per poi riportarla all’interno non appena le temperature si fanno più rigide. Se invece non doveste possedere dei semi, ma aveste comperato dal fruttivendolo dei rametti di basilico dotati di radici potrete procedere in casa a rinvasare gli steli. E solo in un secondo momento ottenere da questi rametti altri semi per continuare ad avere stagione dopo stagione il basilico fresco.

Conservazione del basilico in cucina

Sia che abbiate steli singoli sia che abbiate un intero vaso, ricordate che i rami del basilico per crescere rigogliosi hanno bisogno di spazio. Quindi, dopo aver riempito un vaso capiente con un substrato adatto alle piante aromatiche, piantate il basilico ma ricordate di distanziare tra di loro gli steli, anche a costo di separare con un po’ di decisione l’intrico di radici. In questo modo ogni stelo di basilico avrà modo di crescere in modo indipendente. Se non avete abbastanza spazio, o non avete in casa del terriccio, sappiate che il basilico può tollerare anche una coltura in acqua a patto di preservare l’umidità anche sulle foglie e cambiare ogni settimana l’acqua di conservazione.

In tutti i casi, tenete a mente che il basilico, pur amando la luce, odia il sole diretto pertanto scegliete un luogo luminoso per piantarlo ma accertatevi che la luce sia schermata. Ricordate poi che anche le foglie del basilico hanno un ciclo vitale e se non raccolte, prima o poi appassiscono. Quindi, non abbiate timore di rubare qualche foglia alla pianta per farci una ricetta golosa, la pianta in poco tempo farà altre foglie carnose e verdi. Qualora, però, non abbiate il pollice verde e non vogliate coltivare nuove piante, tenete in considerazione che il basilico può essere conservato anche in frigo.

Conservare il basilico in frigo

Se avete acquistato una classica confezione già pronta di basilico al supermercato o se il vostro fruttivendolo di fiducia vi ha inserito una manciata di foglie nel sacchetto con le altre verdure, una volta giunti a casa dovrete conservare questa pianta aromatica. Disponete le foglie di basilico su un canovaccio leggermente inumidito o un panno di carta da cucina (anch’esso umido). Distanziate le foglie tra di loro, affinché non siano ammassate e richiudete su se stesso l’involucro in modo tale che non si disperda l’umidità; conservate così il basilico all’interno del frigo, nel cassetto designato per le verdure, avendo cura di non schiacciarlo con altri ortaggi. Una volta che avrete bisogno delle foglie di basilico, potrete prenderne qualcuna, sciacquarla in abbondante acqua ed utilizzarla. Ricordate che il basilico in frigo dura non più di 5 giorni se ben conservato.

Congelare basilico

Se la vostra pianta è particolarmente prolifica, potreste trovarvi, prima di partire per le vacanze estive, invasi da foglie di basilico che appassirebbero in vostra assenza. Vi consigliamo pertanto di congelare il basilico. Ricordate, prima di congelare il basilico, di lavare con cura le foglie perchè il basilico congelato tende a sbriciolarsi.

Per ovviare al problema potrete spezzettare a mano le foglie di basilico e inserirle all’interno di cubetti di ghiaccio che riempirete con olio. Una volta congelati i cubetti così ottenuti potranno essere adoperati per insaporire sughi o secondi piatti di carne o pesce.

Come conservare il basilico secco

Se vi trovaste in presenza di una ottima quantità di steli di basilico potreste pensare ad essiccarlo. Vi basterà appendere a testa in giù i mazzetti di basilico e lasciarli in un luogo caldo e ben ventilato della cucina. In poco tempo le foglie diventeranno secche e quel punto potrete sbriciolarle e versarle in un contenitore ermetico da tenere in dispensa. Avrete ottenuto così il basilico secco.

Seguendo questi consigli, potrete conservare il basilico senza troppi sforzi e assicurarvi di avere sempre a disposizione foglie di basilico per insaporire i vostri piatti preferiti.

Fonti:
Grande Enciclopedia della Gastronomia di Marco Guarnaschelli Gotti e Alberto Capatti, Mondadori.